Quasi in silenzio perchè, in punta dei piedi il mostro sacro della recitazione, l’artista, il più bravo attore che l’Italia annovera tra le folte fila di coloro che amano questo mestiere, ha saputo regalare ad un teatro stracolmo di gente un esempio unico di come si reciti una poesia.
Coadiuvato da due musicisti il Maestro Giancarlo Giannini ha declamato Dante, Petrarca, Ungaretti, Pasolini, Prevert, Shakespeare, D’Annunzio, Neruda ,Lorca e molti altri con un pathos e una capacità espressiva che appartiene solo a pochi bravi attori.
Personalmente ho apprezzato moltissimo l’Amleto, recitato in maniera impeccabile. Giancarlo Giannini è apparso in ottima forma e ha veramente regalato al pubblico una di quelle serate indimenticabili che sono destinate a rimanere delle perle da riscoprire di tanto in tanto per gustare quello che è il vero, il genuino teatro di cui ognuno di noi ha bisogno.