“Eran 300 eran giovani e forti e sono PRONTI ” a ritornare alla Caserma Maset di Codognè, dove lo scorso anno si è celebrato il primo raduno degli ex Commilitoni. Sono stati momenti veramente simpatici, a volte commoventi quando di fronte a quella che per tanti di loro è stata la loro seconda casa, durante la NAJA si è celebrato il rito dell’alzabandiera. Non è bastato nemmeno il furioso temporale che si è abbattuto sulla zona a far desistere i vecchi amici a ritrovarsi in questa giornata speciale. Molti si sono commossi all’arrivo del vecchio barbiere che ha “tagliato” parecchie teste durante gli anno trascorsi alla Maset. La caserma è oggi un “reperto storico” a tutti gli effetti (appartiene agli anni ’60) ed è stata recentemente acquisita dal Demanio dello Stato grazie alla certosina battaglia portata avanti dal sindaco di Codognè avv. Roberto Bet e dalla sua amministrazione insediatasi nel 2009. Non è stato un percorso facile ma alla fine la caserma è stata ceduta in forma gratuita (scambiata con l’attuale caserma dei Carabinieri) al Comune che ha già predisposto il suo utilizzo per una casa per anziani non autosufficienti in via di preparazione. Alcuni degli ex commilitoni sono arrivati da molto lontano. Il record appartiene ad un ex militare arrivato dalla Sicilia. Questo nuovo raduno sarà ovviamente un’ altra occasione per ritrovarsi e rivivere gli anni d’oro dove i militari erano una amichevole risorsa di simpatia e di amicizia per tutti i paesani, oltre che ad essere una grande risorsa economica per tutte le attività che fiorivano in anni di ripresa economica.
Codognè Raduno ex commilitoni seconda edizione
