Partita la campagna vaccinale in zona Fiera

Il Gazzettino – Treviso
Località: GODEGA
Personaggi: dottoressa Ester Chermaz,
Testo:
GODEGA- Iniziata nella mattinata di ieri l’operazione che vedrà 1500 vaccini della Pfizer somministrati ad altrettanti medici, infermieri e personale sanitario del distretto territoriale facente riferimento all’ex Ulss 7. Organizzato con estrema cura, all’entrata della Fiera dove il Comune ha messo a disposizione un ampio locale suddiviso in una zona d’attesa con gli ovvi distanziamenti e regole di sicurezza, dove, a ridosso di una delle pareti perimetrali, sono stati sistemati 5 box, ben divisi e distanti, per la somministrazione del vaccino. Ogni box è seguito da due infermieri che provvedono a inoculare le dosi e a identificare e registrare coloro che si presentano muniti della tessera sanitaria . A supervisionare le operazioni, la dottoressa Ester Chermaz, dei Servizi di Igiene e Prevenzione con competenza, per Conegliano e Pieve di Soligo: “Riusciamo a somministrare un vaccino ogni tre minuti- Spiega la Chermaz – Abbiamo cinque postazioni per un totale di cento persone vaccinate all’ora. In questi due giorni saranno quindi 1500 i vaccini, a cui seguirà la giornata di sabato dove prevediamo tempo più dilatati, in quanto saranno vaccinate le persone disabili, dei centri Ceod, e di salute mentale. Il vaccino che somministriamo in questi giorni è Pfizer- Continua la responsabile – In base al calcolo che le ho spiegato siamo in grado di diluire le dosi giuste di vaccino in base alla quantità di persone che riusciamo a vaccinare in un’ora. Oltre alle 10 persone che operano nei box, ci sono tre persone addette ad aspirare il vaccino per preparare le sei dosi per fiala” Il vaccino parte da Vittorio Veneto dove viene conservato alla temperatura consigliata di meno 70 gradi. Viene prelevata la quantità necessaria e poi scongelato in 3 5 ore in frigorifero. Da qui viene aspirato e preparato in dosi somministrabili” Una macchina che è ben oliata e funziona benissimo quando ci ci sono i vaccini. Il sindaco di Godega, Paola Guzzo ha voluto essere presente ieri per vedere che tutto fosse a posto :”L’Amministrazione comunale ha da subito messo a disposizione i propri locali in un’ottica di collaborazione istituzionale con l’ULSS 2 e la Regione Veneto, volta a dare il nostro contributo a questa grande operazione di sanità pubblica.
Ringrazio gli operatori sanitari che si stanno adoperando per le vaccinazioni, la Protezione Civile di Godega che è operativa in loco insieme alla Polizia Locale per garantire la sicurezza e il corretto afflusso di persone nonché gli Assessori che con me si sono adoperati per l’organizzazione di queste giornate vaccinali” Il primo cittadino ha espresso alla dottoressa Chermaz il suo apprezzamento per l’ottima organizzazione del piano vaccinale e ha offerto la completa disponibilità delle strutture fieristiche, che godono di ampi spazi e si prestano benissimo a campagne di questo tipo: “Volevo ringraziarla per quello che state facendo e quello che farete in questi giorni, Rimaniamo a completa disposizione – Ha ribadito – Qualora dovesse presentarsi l’esigenza di utilizzare gli spazi all’interno e all’esterno della Fiera” Con il personale infermieristico hanno operato anche numerosi volontari del locale distaccamento della protezione civile, che hanno monitorato i distanziamenti e contingentato le entrate, oltre che a rilevare la temperatura .
In un altro lato del grande capannone, i volontari soccorritori di Mareno di Piave, pronti ad intervenire per qualsiasi esigenza, sia di assistenza sanitaria in appoggio alla dottoressa Chermez ,che alle persone vaccinate che per ogni altra evenienza. “Mercoledì e venerdì della prossima settimana sarà la volta degli ottantenni nati nel 1940 e 1941, che per il momento verranno in questa struttura ai quali in questi giorni dovrebbero essere arrivate le lettere di convocazione-Racconta la Chermaz.- L’unico limite che abbiamo è la speranza che arrivi vaccino a sufficienza. Dovrebbero arrivare anche i vaccini della Moderna e delle AstraZeneca. Noi siamo pronti ad aprire eventualmente altri punti vaccinali e continuare con lo stesso ritmo .Entro la prossima settimana dovremmo completare anche le seconde dosi nelle Rsa” (pio dal cin)