Falze’ L’agressore dell’anziano al bar pestato dal gestore.

Alessandro Dal Bo mostra come si e’ difeso dall’uomo entrato nella sua proprieta’

FALZE” DI PIAVE- “Ho sentito un rumore nel terrazzino e sono uscito, stamattina verso le 8.30 (ieri n.d.r.) e mi sono trovato davanti lo stesso personaggio che domenica sera all’interno del bar aveva mollato un ceffone a uno dei miei clienti per aver voluto intervenire in una discussione che a parer suo non lo riguardava. Gli ho detto subito senza mezze misure di andarsene ma lui insisteva nell’offendermi, poi mi si e’ avvicinato e ha cercato di colpirmi. A quel punto ho dovuto difendermi e ho afferrato una delle sedie di legno che si trovano nel terrazzino e gliel’ho scagliata contro. Lui insisteva ad attaccarmi e l’ho colpito piu’ volte mettendolo in fuga” Racconta cosi’ Alessandro Dal Bo, la “seconda puntata” dell’episodio iniziato domenica all’interno dell’Antica Osteria Pozzi di Falze’ di Piave in via Pieve di Soligo,27. .Domenica sera uno dei clienti, Mariano Candiago, 60 anni di Sernaglia della Battaglia si era permesso di partecipare ad una discussione accesa tra il gestore del locale e un muratore della zona, un 45 enne che urlando e sbraitando si era rivolto con parole accese contro Alessandro esortandolo a vaccinarsi. Quando Mariano si e’ intromesso dicendo che ognuno e’ giusto che sia libero di fare quello che vuole, il corpulento muratore ha rivolto su di lui la propria rabbia colpendolo con un sonoro ceffone in faccia. Alessandro e’ intervenuto allontanando l’aggressore che nel frattempo se l’erapresa con le sedie e i tavoli all’esterno e solo quando la moglie di Alessandro e’ intervenuta minacciando di chiamare i carabinieri il muratore se l’e’ data a gambe.Sembrava che la faccenda fosse finita cosi’ , con il Candiago dolorante per la sberla ricevuta, e qualche mobile distrutto. Ieri mattina invece la sorpresa. Alle 8.30 Alessandro ha sentito dei rumori nel terrazzino di casa, che si trova a poche decine di metri dalla porta dell’osteria. Uscendo si e’ trovato di fronte di nuovo lo scalmanato di domenica sera. Non si e’ fatto pero’ intimorire e gli ha intimato di allontanarsi immediatamente dalla sua proprieta’ che aveva raggiunto salendo le due piccole rampe di scale che la separano dall’osteria. senza mezzi termini lo ha invitato ad andarsene subito. Il muratore invece ha continuato ad offenderlo: ” Mi si avvicinava sempre piu’ e non voleva andarsene.- Racconta Alessandro- Poi ha cercato di colpirmi e a quel punto ho subito reagito. Ho afferrato una sedia di legno che avevo a portata di mano e l’ho colpito. Lui insisteva e allora a calci e a pugni l’ho cacciato giu’ dalle scale da dove poi si e’ dileguato. Ho subito chiamato i carabinieri per avvisarli dell’aggressione che avevo subito e anche per il fatto che il tipo aveva violato la mia proprieta’. Se non verranno a fare il sopralluogo sporgero’ la denuncia per aggressione e violazione di domicilio.” Sembra che l’aggressore abbia gia’ dei precedenti . Alessandro spera che il clima torni alla normale tranquillita’ (pio dal cin)

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