Gaiarine . Anita ultima di 10 accolta dai suoi 9 fratelli e sorelle.

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 La gioia dell’arrivo a casa della piccola Anita, nata l’8 ottobre a Oderzo e diventata la “numero 10” in casa è visibile nei sorrisi e nelle espressioni amorevoli dei suoi 9 tra fratelli e sorelle che si stringono attorno alla culla dove Anita Superstar guarda il mondo nuovo in cui è arrivata con i suoi occhioni grandi e neri. La mamma Stela la tiene amorevolmente in braccio e tutti la guardano con grande affetto ed emozione. Il papà Corneliu tiene in braccio la penultima dei dieci, Sara che da quando è arrivata Anita sembra essersi resa conto di aver perduto in un certo senso il “primato” di principessa che ha dovuto consegnare ai 3.768 kg di Anita. :”E’ un po gelosa- Ammette la mamma- Cerchiamo di darle un po più di attenzione ma da quando siamo tornate dall’ospedale Sara sembra essere un pò gelosa. E’ normale, ma le passerà”. Ad accogliere la numero dieci della famiglia Vieriu ieri c’era il sindaco di Gaiarine Diego Zanchetta che approfittando delle visita di ieri ha consegnato materiale di prima necessità alla famiglia.:”I miei cittadini, e non solo loro, sono stati veramente grandi nel rispondere all’appello di solidarietà iniziato con l’aiuto che i signor Giampietro Da Re ha concretizzato in un offerta di generi alimentari quando ha saputo dell’arrivo della piccola Anita. Sono arrivati vestiti, alimentari e offerte in danaro – Continua il primo cittadino che auspica- Spero che continuino ad arrivare anche dopo il rumore mediatico sollevato da questo evento eccezionale. Una famiglia con dieci figli ha bisogno di tante cose, anche di quelle che non hanno coraggio di chiedere per la loro grande dignità e umanità” Una famiglia con dieci figli ha bisogno di tante cose, anche di quelle che non hanno coraggio di chiedere per la loro grande dignità e umanità” Il sindaco probabilmente si riferisce a quei beni che non sono di prima necessità ma che possono far risplendere il sorriso sul volto dei ragazzi di casa Vieriu come potrebbero essere dei computer o dei giochini, vista l’età dei figli che va dai 15 anni di Miriam ai 2 di Sara, passando per Edoardo,14,Daria 13, Mateo,11, Amos 9, Filippo 7, Samuel, 5 e Davide 4..
“L’esempio del signor Da Re- Continua Diego Zanchetta- Ha scatenato una vera e propria gara di solidarietà che ci fa veramente orgogliosi e felici di vedere quanto in tempi così difficili ci sia ancora tanta umanità. Alle prime offerte in beni di prima neessità si sono subitto fatti sentire altri imprenditori del coneglianese che mi hanno pregato di non essere citati ma che hanno dimostrato che nel momento del bisogno, di fronte ad un evento così meraviglioso non possiamo stare a guardare” (pio dal cin)

Foto copyright pio dal cin 2021- riproduzione riservata
Foto copyright pio dal cin 2021- riproduzione riservata

2 Comments

  1. Grazie per gl’articoli e foto che publichi sono ben preparati e belli con le foto che sono stupende. Questa lieta e famiglia che vive alla maniera dei nostri nonni cioe’ con valori e fede hanno certo bisogno di beni materiali ma hanno dieci beni che Dio ha loro concesso che saranno la loro gioia non solo terrena. In un mondo che genocida con l’aborto million di persone nel grembo materno sono unfao di luce. Noi benestanti non facciamo tanti figli perch i costa cio! Veramente? Saluti

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