FONTE E FOTO : ALESSANDRO BARBERO FACEBOOK

“Il 3 giugno 1927 un contadino del Friuli trova un uomo agonizzante.
Lo soccorre ma le sue condizioni sono gravi.
Dopo 12 giorni di sofferenze l’uomo muore.
Egli si chiama Ottavio Bottecchia, ha 33 anni e per ben due volte, nel 1924 e nel 1925, ha vinto il Tour de France di ciclismo.
È il primo italiano ad aver trionfato a Parigi.
La sua morte rimane per sempre avvolta nel mistero.
Cause naturali o una caduta dalla bicicletta, la sbrigativa versione ufficiale che non convince nessuno.
Ucciso da un contadino perché Ottavio gli sta rubando dell’uva. Ma l’uva al 3 di giugno… questo basta per far capire l’inattendibilità di tale versione.
Più plausibili altre motivazioni.
Un’uccisione legata ad un traffico di scommesse illegali nel mondo del ciclismo e, soprattutto, l’omicidio da parte delle milizie fasciste per il noto antifascismo di Bottecchia. Questa versione è affermata dal prete del paese di Ottavio e pare essere avvalorata dal fatto che, al suo funerale, non si presenti nessun ciclista italiano, al contrario di numerosi colleghi stranieri.
Ottavio Bottecchia muore, dopo aver dato lustro all’Italia su strade polverose e distrutte, in un’epoca certamente molto complessa….”
Resistenza