
Pubblico volentieri il breve racconto di una giornata passata volentieri assieme a gente genuinamente VENETA. Solidarieta’ e ospitalita’, voglia di fare e tenere vive le tradizioni e i buoni costumi a dispetto delle mille difficolta’ Forse un’isola felice tra le nostre Colline dell’Unesco, che non sono fatte solo di PROSECCO ma anche di tantissimi altri tasselli che vanno a formare un PUZZLE dove i colori piu’ belli sono i volti delle persone. Anziani ultra ottantenni che si mettono in gioco ogni giorno per aiutare gli altri perche’ “Si riceve piu’ di quello che si da” come ha detto la signora Anna. Nei loro occhi la serenita’, nonostante tutto, di chi ha vissuto una vita di sacrifici, ma con la consapevolezza di essere ancora legati alla loro piccola comunita’. L’asilo che ospita 25 bambini e’ in buone mani e continuera’ ad ospitare i bambini di questa frazione felice, con l’aiuto degli Alpini, della Proloco e di tutte le mamme e le nonne che hanno deciso di tener duro con le tradizioni e il buonsenso, il rispetto e la voglia di conservare questo territorio consegnatogli dai loro antenati e grazie a scelte coraggiose e tenaci diventato PATRIMONIO UNESCO, non a caso .
A seguito l’articolo che ho scritto per il Gazzettino e alcune delle foto

VALDOBBIADENE – Con il supporto degli alpini, della Proloco di Guia. il comitato scuola d’infanzia parrocchia S. Giacomo e del gruppo “Lavoriamo insieme” ha avuto nel giardino dell’asilo la tradizionale festa “dell’asilo e dell’anziano’ un appuntamento per dare modo a grandi e piccoli di ritrovarsi alla fine dell’anno scolastico in un clima familiare e festoso che il covid ha solo messo in pausa per due anni.

Era palpabile la gioia dei bimbi e degli anziani della piccola frazione di Valdobbiadene che conta poco piu’ di 800 abitanti ma che si muove con il ritmo e la buona volonta’ di una grande famiglia. “L’asilo ospita ad oggi 25 bambini – Afferma Elena Savaris, uno dei genitori – nell’asilo operano due maestre una cuoca l’autista del pullmino e una segretaria. Ci sosteniamo con l’aiuto della Regione e con il grande contributo dei volontari che si impegnano affinche’ il nostro asilo rimanga aperto nonostante il notevole calo demografico, comune a tutto il territorio” Un paese che si stringe attorno ai suoi bambini e fa squadra per dar loro un ambiente sano ed accogliente, come ha ricordato il sindaco Luciano Fregonese intervenuto alla manifestazione con il vicepresidente della provincia Martina Bertelle: “Ringrazio tutti voi per la calorosa presenza e lo spirito di solidarieta’ che avete ancora una volta dimostrato oggi a sostegno dell’asilo che rappresenta la continuita’ per la comunita’ e i nostri figli. Siete una piccola frazione ma avete un cuore grande” Ha concluso il primo cittadino.

Sul palco prima dell’esibizione canora dei piccoli asilotti e’ stato consegnato alle maestre un piccolo omaggio per ringraziarle del loro impegno

Un asilo che vuole rimanere aperto e che continuera’ ad operare grazie al grande supporto dei volontari, come le nonne che ogni giorno si alternano nel pullmino come accompagnatrici dei piccoli. Un modo sicuramente bello che con un sapore antico e solidale da la sicurezza di una compagnia ai bambini e modo agli anziani di sentirsi utili e coinvolti nel benessere dei loro nipotini. Un asilo che continuera’ ad essere attivo anche grazie al lavoro del gruppo “Lavoriamo insieme” che propone oggetti artigianali fatti dalle nonne del paese che poi mettono in vendita alle varie manifestazioni e sostengono cosi’ le iniziative a Guia e in altre parti del mondo dove operano alcune religiose oriunde di questa frazione di 800 anime (pio dal cin)


