DI quel giorno ricordo vivissimo del viaggio in vaporetto da Riva degli Schiavoni all’Isola di San Giorgio, eravamo 50-70 fotografi. Io PIVELLO tra i professionisti ho imparato la prima lezione: “Se devi posare la fotocamera mettila per terra, cosi’ non cadra’ mai” . Arrivati all’isola passaggio al metal detector, controllo obiettivi (sganciarli e riagganciarli) e poi via. La corsa verso il GIARDINO INTERNO. Chi correva di piu’ avrebbe avuto il posto in prima fila. Tutti i miei “colleghi” molto MEGLIO EQUIPAGGIATI avevano borsoni che pesavano “quintali”. Io viaggiavo con una giacca fotografica dove tenevo due obiettivi. Messo cosi’ anche con il mio passo claudicante sono riuscito ad arrivare in postazione uno dei primi. Ho scelto il posto CENTRALE in PRIMA FILA e mi sono preparato all’assalto. Con i gomiti a 45 gradi mi son detto: “Qui non si avvicina nessuno” Ero determinato a vendere cara la pelle. Spintoni a destra, a sinistra sopra e sotto. Non mi sono mosso di un centimetro e quello che si vede e’ il risultato. L’agenzia FOTOATTUALITA’ di VENEZIA, oltre che a lavorare per il GAZZETTINO forniva le foto all’ASSOCIATED PRESS. Et volia’ : La srada per il FOTOGIORNALISMO era spianata

Il 13° vertice del G7 venne tenuto a Venezia dall’8 al 10 giugno 1987. La sede degli incontri al vertice fu l’isola di San Giorgio Maggiore nella laguna veneta davanti a Piazza San Marco.[1]
Il Gruppo dei Sette (G7) era un forum non ufficiale che riuniva i rappresentanti dei più ricchi paesi industrializzati i cui membri erano: Francia, Germania Ovest, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Canada[2] e il Presidente della Commissione Europea (a partire ufficialmente nel 1981 e senza la capacità di presidenza del vertice).[3]

UN’ALTRO “COLPACCIO”
Durante il Summit di Venezia un giovane cerca di arrampicarsi sulla statua di Niccolo’ Tommaseo per esporre una bandiera. Riesce nell’impresa ma scendendo dalla statua scivola e viene salvato dal pronto intervento di alcuni amici che da sotto la statua riescono a frenarne la caduta. Una foto nata per caso, puntando la fotocamera verso una scena inconsueta ne è scaturita un’immagine interessante che mi è valsa la pubblicazione in prima pagina del “Gazzettino” di Venezia durante i giorni del Summit.
