Conegliano. Renato Zero alla Zoppas Arena. Pienone e grande successo.

Caro Renato,

HO LASCIATO IL CONCERTO ALLE 22.30

Credo di essere stato l’unico spettatore a lasciare la Zoppas Arena a meta’ spettacolo. Uno spettacolo che per l’ora in cui ti ho ascoltato e’ stato assolutamente perfetto con i violinisti (ne ho contati 40) il gruppo musicale che non aveva niente da invidiare ai migliori gruppi rock del momento, e il corpo di ballo, ragazzi super energici e vulcanici che hanno trasmesso l’energia dei pezzi che cantavi con grandissima professionalita’. Le foto che vedi pubblicate qui non rendono certo giustizia a quello che era il tuo aspetto, sempre curato e sorprendentemente nuovo ad ogni esibizione perche’ non mi e’ stato permesso di portare la mia NIKON professionale con la quale avrei sicuramente lavorato meglio che con il telefonino.

DIFFICILE TROVARE IL CONTATTO CON L’UFFICIO STAMPA

Ho dovuto sudare 14 camicie per farmi riconoscere come giornalista, visto che, cercando a destra e a manca il tuo ufficio stampa non ero riuscito a contattare quello giusto per farmi accreditare e le email che avevo fatto mandare non sono arrivate alla giusta destinazione. Per fortuna il GAZZETTINO mi aveva pubblicato martedi’ un articolo dove recensivo il tuo concerto e con quello sono riuscito a farmi riconoscere come giornalista (pur avendo esibito la mia tessera dell’Ordine Giornalisti del Veneto)

UN”INTERVISTA IMPOSSIBILE

Come fare per intervistarti? Ho cercato di trovare un ufficio stampa dove inoltrare la mia richiesta. Avrei voluto solo domandarti il perche’ della tua scelta di CONEGLIANO come unica tappa in Veneto ma non c’e stato verso di avvicinarti. Certo non pretendevo di essere accolto con fanfare e tappeti rossi . In fin dei conti sono e rimango uno “Scribaccino di provincia” ma la delusione e’ stata tanta per non averti potuto avvicinare ed intervistare che ho deciso di lasciare il concerto dopo l’interruzione tra il primo e il secondo tempo.

SE LEGGERAI QUESTO POST

Dubito che riuscirai a leggere questo mio post, ma se lo farai ti prego di considerare la mia richiesta di una intervista di un minuto (tanto mi basterebbe) per farti due domande. Ti ammiro da sempre (il primo concerto in cui ti ho visto era a Mestre, credo quando avevo 18 anni, ne ho 66 oggi) . Ti rigrazio per le bellissime parole che hai speso per la nostra Regione che sembra tu abbia apprezzato molto. Grazie anche per le tue canzoni, la tua poesia, le parole che arrivano al cuore di tanta gente in momenti difficili. Un abbraccio . Pio