La saletta del secondo piano era gremita di gente alle otto ieri sera. L’occasione di ascoltare il governatore più amato d’Italia si è trasformata in una piacevole conversazione tra Zaia e Roberto Papetti, il direttore del Gazzettino che ha modulato la serata incalzando amichevolmente il governatore che ha risposto in maniera semplice ed esaustiva a tutte le domande del giornalista.Domande relative all’ultima fatica letteraria di Zaia. A ospitare il governatore è il giornalista il presidente della Coldiretti Giorgio Polegato nella sua tenuta sulle colline patrimonio dell’Unesco. Le domande hanno spaziato a 360 gradi ripercorrendo i capitoli del libro e hanno toccato temi come l’identità veneta e dei suoi prodotti che spesso vengono “copiati” all’estero con un danno economico notevole. Tra gli altri temi la guerra in Ucraina, la fuga dei giovani all’estero, l’occupazione giovanile e le sue sfide, il tema caldo e delicato del cambio del sesso , l’autonomia che Zaia dice di perseguire senza sosta e che ha già raggiunto dei risultati buoni che fanno ben sperare in un cambio di rotta da parte delle istituzioni statali. L’immigrazione è le tragedie nel Mediterraneo dove muoiono migliaia di persone , un problema che va affrontato alla radice , nei Paesi da dove partono questi disperati pronti a pagare cifre altissime quando per molto meno si potrebbero creare le condizioni di fermare le partenze. La possibilità di un terzo mandato non fa certo perdere il sonno a Zaia che ha rivendicato i risultati ottenuti durante questi anni difficili. La pandemia, dove le decisioni dovevano essere prese senza un “libretto di istruzioni ” ma cavalcando scelte controverse e coraggiose che si sono rivelate vincenti anche se di vittoria non si può parlare viste le quindicimila vittime in Veneto. Le olimpiadi e il riconoscimento delle colline di Conegliano Valdobbiadene come patrimonio Unesco, risultati di un lavoro intenso che il governatore ha dovuto portare avanti con la sua proverbiale caparbietà e testardaggine ” Quando ho assunto la guida della Regione non ho trovato un Veneto come quello che conosciamo oggi. Se avessimo presentato le candidature allora, forse non avremmo ottenuto gli stessi risultati ” Alla fine della serata una lunga fila di persone con il libro in mano per un autografo del governatore. ( pio dal cin).



Moderatore della serata il direttore del Gazzettino. Sala gremita. All’Astoria nella bellissima cornice dei colli patrimonio dell’ Unesco


L’ha ripubblicato su Veneto. Notizie. Colline Unesco.Territorio Cultura,Storia, Filo' 4.0.
"Mi piace""Mi piace"