Stazione degli autobus a #Gerusalemme 1991. Mentre fotografavo la gente che arrivava e partiva mi sono imbattuto in questa scenetta. Due militari Israeliani, un uomo e una donna che si sono trovati, abbracciati e baciati.
Categoria: life
Suicidi e giornalismo Vergogna!
Non so a chi spetti la decisione di sbattere in prima pagina una notizia come questa Si impicca a dodici anni nel +Gazzettino . Stiamo veramente andando tutti fuori di testa? Faccio appello all’ +Consiglio Nazionale Ordine Dei Giornalisti affinchè questa “barbarie” finisca.
Lo avevo già scritto in Questo Post e continuerò a scriverlo.
Se non la smettete pubblicherò e manderò all +Consiglio Nazionale Ordine Dei Giornalisti le foto di un adolescente che si è impiccato una trentina d’anni fa in provincia di Treviso (mi capitò di arrivare sul luogo prima dei Carabinieri) così vediamo se vi passa la voglia di pubblicare certe notizie dalle quali siete lontani anni luce.
Non si può scrivere una notizia così, con dovizia di dettagli (e conseguente rischio di emulazione) specie quando si tratta di un giovane adolescente. Basta con il giornalismo fatto di questi fatti “stupefacenti” al solo fine di vendere le copie che compreranno le “betoneghe” di quartiere. Diritto di cronaca? E se fosse TUA figlia? TUO figlio? TUO nipote? il TUO migliore amico?
I media Anglosassoni da anni si rifiutano di riportare queste macabre notizie che altro non fanno che deprimere l’umore di chi legge e di chi ne è rimasto vittima diretta o indiretta.
J’accuse! Vergogna a tutti i giornalisti che si prestano a questa macabra roulette. E’ ora DI CAMBIARE STRADA.
Il giornalismo non è questo!
Il “Leonardo del legno 2.0” Mattia Gardenal
Ieri è venuto a trovarmi un amico che mi piace definire “Il leonardo del legno 2.0” .Mattia Gardenal. Un Artista veramente 2.0, innovativo e sempre alla ricerca di cose nuove è riuscito a costruire delle macchine di legno che all’inizio si ispiravano al movimento dell’albero a camme (quello che fa muovere le nostre auto ). oggi Mattia si è spinto molto più oltre e con l’ausilio di sensori applicati al movimento del legno è riuscito a fare in modo che muovendosi, le sue creazioni producano un suono, dei suoni. Ne risultano delle composizioni articolate e originalissime, postmoderne e ritmate che troveranno senz’altro spazio nel mondo dei più giovani, ma non solo; visitando la pagina Beat Engine su Facebook dove Mattia Gardenal ci aggiorna sui progressi delle sue creazioni, troverete un clip dove la sua musica viene applicata ad un Cortometraggio futuristico.
Mattia è stato veramente gentile a farmi dono di una delle sue prime creazioni; una barchetta che si muove tra le onde di legno dalla quale ero rimasto affascinato durante una manifestazione alla quale aveva partecipato a Roverbasso di Codognè qualche anno fa.
Vista la sua bravura gli avevo subito chiesto se potevamo fare un’intervista per potermi rendere conto più da vicino del suo enorme potenziale. Gentile come sempre me l’aveva concessa e ho deciso di inserirla all’interno del mio prossimo libro Cuore Veneto.Interviste e storie della nostra gente. Mattia vive e lavora nella nostra provincia ma è oriundo di Cimetta di Codognè.
Rimango solo in attesa di vederlo riconosciuto a livello nazionale ed internazionale per le sue creazioni muscali e lignee.Non ci vorrà molto. E sarà una grande gioia.
Christo opens the gates of Floating Piers
The waiting line to get the thrill on how it feels to “walk on water” is about one hour. Yesterday at 7:40 am the gates were finally open. I was one of the lucky to be among the first to step on the “Floating Piers” the new Christo’s installation on the Iseo Lake in the Nord Italy region of Lombardy . The three chilometers (1.9 miles) strut over the orange piers attracted thousands of people who walken, took selfies, tried the barefoot sensation suggested by Christo himself.
The sensation is to walk over a well inflated “water bed” that moves with the small lake’s waves. The structure is wide enough to allow center walking without the danger of falling into the lake, given the fact that there are not protections on the side.
An army of 600 helpers dressed in blue and orange from around the world provided the security of the piers while distributing pieces of the fabric as a souvenir. It will remain open to the public and absolutely free until July 3rd . Lake iseo is located at 200 chilometers from Venice and 100 chilometers from Milano OK
Graziana Papes. Il ruggito della Leonessa.
Con lo slogan “La Medicina Estetica Continua e si Rinnova” Graziana è uno dei pochi casi di donna Cavaliere della Repubblica.( titolo conferitole lo scorso 12 giugno dal presidente della Repubblica e dal presidente del consiglio e consegnato in una cerimonia dal governatore del Veneto Luca Zaia e dal sindaco di Conegliano Floriano Zambon).
Non a caso quindi la Leonessa tira fuori le unghie ed ecco nascere un centro di medicina estetica 2.0, all’avanguardia con i nuovi metodi e le nuove tipologie tanto richieste oggi ma disponibili solo in pochi centri in Europa.
Il Centro offre consulenze per la chirurgia plastica ed estetica, la
medicina estetica funzionale e mette a disposizione professionisti
di diverse specialità medicali.
Equipe Composta da professionisti quali medici estetici, chirurghi
plastici ecc. e diretta da Graziana Papes, per garantire un approccio
multidisciplinare, individuando soluzioni terapeutiche ed estetiche
personalizzate e specifiche per ogni paziente.
Chi è Graziana Papes?
Conseguita la maturità trova subito lavoro presso la Sole S.p.A. di Oderzo,
“azienda del gruppo Zanussi” per 9 anni, occupandosi di amministrazione, poi
controllo gestione degli acquisti, oltre che per la sede di Oderzo, anche per
quelle di Rovigo e Comina (PN). Successivamente convocata dalla direzione
generale per occuparsi della Veneta Factoring S.p.A. (Servizi Parabancari)
per 3 anni e mezzo. Poi il cambiamento radicale: fonda nel 1982 il primo dei
tanti Centri di Medicina. Recentemente ha avviato un altro centro a suo nome
occupandosi di medicina estetica, chirurgia plastica ed altre specialità.
Oltre al lavoro ha praticato parecchi sport, tra i quali: tennis a livello agonistico,
sci che pratica tutt’ora e di cui è giudice di gara per lo sci alpino, svariati anni
di poligono, tiro con l’arco, e vela.
“Quello che desidero offrire alla mia clientela è tempestività, competenza, tecnologie d’avanguardia” mi racconta Graziana durante un’intervista rilasciata per il mio nuovo libro “Cuore Veneto.Interviste e racconti della nostra gente” e continua:
“Grazie a medici specialisti, professionisti
qualificati ed esperti e tecnologie ultima generazione, è in grado di offrire i migliori
servizi per la valorizzare la persona correggendo gli inestetismi nella massima cura
della salute del paziente.
In questa struttura vengono impiegate solo le attrezzature più innovative con
tecnologie medicali per offrire al paziente tutte le opportunità terapeutiche
più moderne.”
Tutti le informazioni specifiche, con orari di apertura, foto della struttura e modalità per prenotare li troverete
Non ci resta che ringraziare Graziana Papes per averci regalato questa nuova eccellenza nel nostro territorio e augurarle un sincero “In Bocca al Lupo” .