Uno dei concerti più belli della mia vita. Tina Turner all’Arena di Verona. Mi ero accreditato come fotografo ed è stata veramente un’esperienza unica . L’ho ammirata da sempre. Una vita in salita è piena di ostacoli iniziata con Ike che la picchiava e la abusava. Tina è riuscita a reagire e a rinascere con le proprie forze. Ricordo che nei primi anni Ottanta, mentre lavoravo come tassista a Miami, la su poteva vedere esibirsi nei locali per pochi dollari. Allora non conoscevo la sua storia e non la vidi. Quando fu annunciato il suo unico concerto in Italia, all’Arena, ero un fotoreporter esordiente e le cose erano cambiate. Tutti sapevano la sua storia e le sue canzoni erano veramente popolari. Il concerto finisce verso mezzanotte. A Verona ero andato in treno da Conegliano.Ho passato la notte in stazione perché il primo treno utile per il ritorno era dopo le 5 del mattino. Arrivai a Pianzano ( la stazione più vicina a Codognè) verso le 7 , era domenica e non volevo disturbare nessuno a quell’ora. Mi incamminai lungo i 5 chilometri che separano la stazione da casa. Arrivai stanco morto per il tour de force iniziato molte ore prima, ma ne era valsa la pena. Avevo visto e fotografato il più bel concerto della mia vita, da mettere nella bacheca dei ricordi assieme a quello dei Pink Floyd a Venezia. ( testo e foto copyright @pio dal cin 2023)





