Località: NERVESA
Personaggi: ROBERTO CEOTTO
Parole Chiave: cashback scontrini lotteria
PUBBLICATO SUL GAZZETTINO del 8 febbraio 2021
Testo:
NERVESA DELLA BATTAGLIA- Incredulità e stupore ieri mattina per Roberto Ceotto che presta servizio presso il distributore di carburante VEGA a Nervesa.
“Quando sono arrivato al distributore ieri mattina alle 7, come ogni giorno faccio da vent’anni non credevo ai miei occhi. Mi sono trovato con il registratore di cassa senza carta e quasi centocinquanta scontrini. L’orario li includeva tra le 20.15 e le 21.45 di venerdì sera. All’inizio ho pensato ad un qualche malfunzionamento , poi, guardando meglio ho visto che le transazioni erano tutte di pochi centesimi; 30, 40, 70. Solo due o tre erano di un euro. Erano tantissime, mi sono perfino meso a contarle; erano quasi centocinquanta, 148 per la precisione. Ho pensato che fosse passato un convoglio di pullman – Scherza Roberto, poi ho capito di cosa si trattava. Era tutto legato all’operazione promossa dalla Stato che incentiva l’uso di carte di credito o bancomat al fine di ricevere un rimborso.” Racconta così la sua incredibile avventura Roberto Ceotto che si definisce “prestatore di servizio” presso il distributore VEGA sulla statale Pontebbana in direzione Treviso a Nervesa, subito dopo la grande rotonda che si trova sulla riva destra del fiume Piave dopo Ponte della Priula. “Ho subito controllato i filmati delle telecamere e ho visto l’auto e la persona che ha fatto le transazioni. Un berretto grigio calato sugli occhi e una mascherina chirurgica sulla bocca. Irriconoscibile, ma c’è comunque il numero di targa. A quel punto, avendo capito che la persona in questione aveva fatto così tante operazioni per usufruire del °cashback”, ho valutato se fosse il caso di chiamare o no le forze dell’ordine per segnalare il fatto- Continua a raccontare Roberto che assieme al distributore gestisce un autolavaggio nella stessa area di servizio- Ho pensato però che per quanto bizzarra fosse l’operazione non vi fosse niente di illegale, se non l’aggravante delle commissioni da pagare per ogni transazione, e non ho fatto altro che riferire alla VEGA carburanti di Mestre, per la quale presto il servizio, quello che era successo” Roberto ammette che trova ridicola questa operazione del cashback che sembra abbia innescato una gara tra coloro che hanno scaricato l’App. “IO” per essere i primi in classifica. “Sembra che più transazioni una faccia più in alto salga nella classifica- Dichiara Roberto mostrando sul telefonino l’App scaricata anche da lui per cercare di capire come funzioni questo “gioco” che anche se per il momento non è illegale andrà ad aggravare sulle commissioni dovute dai gestori.”Nell’autolavaggio che gestisco- Spiega Roberto- Pago l’1.95% di commissione. Non so quanto paghi il gestore, ma sicuramente siamo nell’ordine dell’1,50%” Spero che qualcuno prenda dei provvedimenti o vengano adottate delle nuove regole per evitare che i gestori di distributori e di aree di servizio debbano sobbarcarsi anche questo nuovo grattacapo. Nel 2020 tutti noi della distribuzione ed erogazione carburanti abbiamo avuto delle perdite enormi, che vanno ad aggiungersi ai mancati proventi dell’autolavaggio visto che il traffico, a causa del Covid è sensibilmente calato anche in una strada trafficata come la Pontebbana” Nella stessa giornata si sono registrati altri episodi del genere in Italia, come riportato oggi dai media. (pio dal cin)